Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura.
J. Wolfgang Goethe - scrittore tedesco
Il concetto di biodiversità è spesso associato a quello di qualità ambientale, ed è opinione comune che un ambiente ricco in specie viventi, sia di per se, un ambiente che non ha subito il disturbo delle attività umane, e che di conseguenza preserva intatta la sua naturalità; questo però risulta vero solo in parte! poiché è importante notare che la "qualità" di un ecosistema non concide necessariamente con quantità e densità di specie presenti.
Ad esempio esistono ecosistemi particolari, come le zone desertiche e quelle ricoperte da ghiacci o rocce, popolati da un numero relativamente basso di specie, che tuttavia devono essere preservati, non solo per gli endemismi, ma anche per l'unicità dei paesaggi e le singolarità delle relazioni tra le poche specie presenti (uomo compreso) e l'ambiente.
Comunicare la Biodiversità vuol dire andare oltre alcuni stereotipi, ovvero non fermarsi a una visione troppo semplificata dell'ambiente, non solo in ragione della sua complessità, ma anche delle unicità dei rapporti tra specie-e-specie e specie-ambiente. Nel 2006 la Commissione europea ha infatti ribadito la necessità di salvaguardare la diversità biologica nella sue proprietà, al fine di intraprendere la strada di uno sviluppo realmente sostenibile.
Attualmente prende forza la necessità di riconoscere il ruolo chiave della biodiversità nell'intreccio con le comunità e le attività dell'uomo, dato che queste (molto spesso), si sono sviluppate in conseguenza di una precisa identità storica e culturare con la natura circostante.
La comunicazione in campo ambientale è difficile in conseguenza della complessità dei concetti. Tuttavia, solo un approccio di tipo comunicativo e formativo, può garantire un diffuso cambiamento di modelli, stili di vita e valori, per avvicinarli maggiormente alla sostenibilità.
L'educazione ambientale è uno strumento in grado di proiettare l'attenzione sui problemi e le minacce per l'ecosistema e l'umanità, e muovere la società verso un cambiamento nell'uso delle risorse, incrementando il riconoscimento dei servizi della natura e il rispetto del suo equilibrio.
L'indagine Eurobarometro (2010) indica che la maggior parte dei cittadini europei ritiene di non essere adeguatamente informata sulla biodiversità. La nuova indagine "Atteggiamento nei confronti della biodiversità" stima che solo 38% degli europei conosce il significato di questo termine mentre 28% dichiara di aver già sentito questa parola ma di non conoscerne il significato.
La maggioranza ritiene che la perdita di biodiversità, sia un problema grave, anche se pensa che non risentirà personalmente di questa perdita, e solo 17% dei partecipanti ammette di avvertire già questo problema.
Alla domanda su quale siano le minacce più serie per la biodiversità, il 27% indica l'inquinamento, mentre il 26% cita le catastrofi provocate dall'uomo. I cittadini spiegano la loro inerzia nei confronti di questo problema con il fatto che sono poco informati sulle azionida intraprendere.
Comunicare la biodiversità culturale ed ambientale è una necessità, per comprendere che l'uomo è una specie e non solo l'insieme di differenti categorie sociali. Pensare per relazioni ed affrontare i problemi con una visione sistemica, è la manifestazione di un pensiero ampio e complesso (olistico), che permette di subordinare le scelte al senso del limite e di sostenere l'espressione della vita in tutta la Biosfera.